Gli occhi della notte
Antologia personale
- Data uscita
- Febbraio 2025
- Copie disponibili
- solo una copia
- Pagine
- 140
- Rilegatura
- brossura
- Tempi medi di preparazione prima della spedizione
- 1 giorni
- Venduto da
- Bazaar del Fantastico
bazaar@delosstore.it
- Autore
- Alessandro Izzi
- Collana
- Memorie dal Futuro n. 14
Acheron Books 2024 - Reparto
- Fantastico
- Genere
- Fantascienza, Horror, Fantasy, Narrativa
L’antologia personale del 2024 (collana Memorie dal Futuro) è dedicata ai racconti dark di Alessandro Izzi, autore più volte premiato sia al Trofeo RiLL sia nell'ambito di SFIDA. Gli occhi della notte propone 10 racconti. Il libro è curato da RiLL, pubblicato da Acheron Books, e farà il suo esordio prima a Stranimondi (12-13 ottobre) e poi a Lucca Comics & Games... ma è già disponibile presso RiLL!!
Gli occhi della notte è un’antologia di dieci racconti.
Sono storie che esplorano il lato oscuro del Fantastico e dell’animo umano, fra visioni di possibili futuri e inquietanti scorci del nostro presente: un libro per guardare da vicino quella notte che è la parte meno conosciuta, ma indissolubile, delle nostre vite...
I racconti di Alessandro Izzi tratteggiano una sorta di “nero immaginario”, non sempre cupo e inquietante, ma comunque mai solare o tranquillizzante.
A dieci anni di distanza dall'uscita del primo Oscure Regioni (di Luigi Musolino), RiLL realizza un nuovo libro dai toni dark...
In questi racconti si incontrano, infatti, non morti, vampiri, licantropi, fantasmi: tutti elementi classici dell’horror. Allo stesso tempo, dietro questi topos fanno chiaramente capolino temi reali, contemporanei: la dipendenza psicologica e quella tecnologica, la pedofilia, la povertà... e anzi, visto che Alessandro Izzi non si nega qualche puntata nei possibili futuri, ecco la questione del (potenzialmente sempre più pervasivo) controllo sulla vita delle persone, che è un argomento sia fantascientifico/ distopico sia di grande attualità.
Ancora una volta, le storie dell’orrore finiscono per toccare temi scomodi, evidenziando (attraverso gli elementi distintivi del genere) le storture e le assurdità della nostra realtà, presente o futuribile.
Due racconti, poi, ci riportano a inizio ’900, ai tempi dell’immigrazione italiana negli Stati Uniti, a cercare stavolta nel passato le radici di alcune contraddizioni del mondo intorno a noi...