I demoni del mare. Tutti i racconti di mare. Vol. 3
Antologia personale- Data uscita
- Marzo 2022
- Copie disponibili
- nessuna
- Pagine
- 348
- Rilegatura
- brossura
- Tempi medi di preparazione prima della spedizione
- 1 giorni
- Venduto da
- Bazaar del Fantastico
bazaar@delosstore.it
- Autore
- William Hope Hodgson
- Collana
- Biblioteca dell'Immaginario n. 17
Edizioni Hypnos 2022 - ISBN: 9791280110244 - Reparto
- Fantastico
- Genere
- Horror, Narrativa
Con I demoni del mare si conclude il progetto, unico in Italia e nel mondo, che raccoglie tutti i racconti di mare di William Hope Hodgson. Le quattordici storie qui presentate appartengono all’ultima fase della carriera (e della vita) di Hodgson, e comprendono capolavori come “I demoni del mare” e “Gli abitanti di Middle Islet”, oltre a diversi racconti sinora inediti in Italia, tutti in una nuova traduzione basata sui testi originari come voluti dall’autore.
“Quel che è certo, è che i romanzi e i racconti di mare di Hodgson, con i loro mostri e le creature, i naufraghi, i pirati, le isole perdute e il mare che mormora silente o irato la sua furia universale, continueranno a meravigliare a lungo i lettori.”
Pietro Guarriello
WILLIAM HOPE HODGSON (1877 – 1918) - Considerato tra i padri del genere weird, William Hope Hodgson, è tra i più importanti autori inglesi di genere fantastico. Scrisse quattro romanzi, Naufragio nell’Ignoto, I Pirati Fantasma, La Casa sull’Abisso, e La Terra dell’Eterna Notte, e circa un centinaio di racconti. Tra i personaggi creati dalla sua penna il più celebre è l’investigatore dell’occulto, Carnacki, il cacciatore di spettri. Hodgson oltre che scrittore fu uomo d’azione, marinaio e fotografo, e molte delle sue storie, compreso il suo romanzo capolavoro, La Casa sull’Abisso, sono legate al tema del viaggio e del mare. Arruolatosi volontario nell’esercito britannico, morì in Francia durante un bombardamento nell'aprile del 1918. Disse di lui H.P. Lovecraft: “In pochi lo eguagliano nell’adombrare la vicinanza di forze sconosciute e di mostruose entità attraverso accenni casuali e particolari insignificanti, oppure nel comunicare le sensazioni dello spettrale e dell’anormale legati ai luoghi”.