Viaggiatore nella notte

Una immensa nave siderale viaggia da centomila anni attraverso l'abisso del cosmo, proveniente da mondi che non esistono più, governata da Kepta, alieno dai molti aspetti, capitano di un equipaggio di folli e di dormienti, di creature esauste per il succedersi delle ère trascorse in un viaggio attraverso l'universo. 
E quando uscendo dallo spazio assente la grande nave si manifesta al mondo degli umani, il mondo delle grandi stazioni spaziali e delle colossali navi mercantili che collegano i pianeti della Via Lattea, è una piccola nave a venire catturata dalla sua potenza infinita.

Tre umani... due uomini e una donna... finiscono prigionieri di un mondo nel mondo, nei recessi di una nave proveniente da un infinito sconosciuto e diretta a un infinito altrettanto sconosciuto. 

I superstiti sono vivi o sono morti? Perché vengono creati e ricreati in continuazione? Chi è l'essere invisibile che percorre urlando la propria disperazione i corridoi oscuri dell'immensa nave? Chi è Kepta, e per quale motivo combatte per difendere il grande computer che governa la nave? I superstiti umani sono vivi o sono morti, e come mai la loro importanza è così grande per una mente aliena così diversa e imperscrutabile da incutere sgomento e orrore? E la potenza della nave che viaggia nell'infinito sarà usata per distruggere l'umanità o per un altro scopo?