La Saga di Esmeria. L'assassino nero

Romanzo

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Dopo il brutale assassinio della loro famiglia, Ràvul e Johan vengono portati ad Amiares, la capitale del regno di Esmeria. Qui vengono cresciuti dal Generale, Ràvul affidato alla servitù e Johan come un figlio. Ravul se ne va e per sopravvivere uccide dietro compenso, diventando una figura mitica e disumana: l’assassino nero. Un giorno sente il richiamo della capitale e torna per incontrare il fratello, che nel frattempo lo ha dimenticato ed è stato addestrato in segreto al combattimento. Johan ha anche dei poteri speciali ed è conosciuto come l’assassino bianco. Nella capitale Ràvul incontra anche Maia, il suo primo amore, e Samvise, un vecchio amico. Con loro e con Argon, un evaso, fugge verso Sud braccato da Johan: negli scontri che i due fratelli-nemici avranno lungo il cammino, Ràvul si accorgerà di possedere gli stessi poteri di Johan, che rimarrà scioccato da questa scoperta. Al porto si incontreranno tutti per la resa dei conti e a quel punto Ràvul dovrà affrontare delle rivelazioni sconvolgenti sulle sue origini: anche lui è figlio del Re e della sua temibile compagna (l’assassina bianca che ha ucciso quella che aveva sempre considerato la sua famiglia), e fa parte di una stirpe nobile dotata di eccezionali capacità. A questo punto però sarà costretto a riparare verso il regno di Marea, portando con sé Maia, il suo amore ritrovato eppure impossibile.