Anteprima nazionale. Nove visioni del nostro futuro invisibile
Antologia- Data uscita
- Maggio 2009
- Copie disponibili
- nessuna
- Rilegatura
- brossura
- Tempi medi di preparazione prima della spedizione
- 3 giorni
- Venduto da
- Bazaar del Fantastico
bazaar@delosstore.it
- Autore
- Valerio Evangelisti e Wu Ming 1
- Collana
- Nichel
Minimum Fax 2009 - Reparto
- Fantascienza
- Genere
- Fantascienza, Narrativa
Racconti di:
Avoledo, Bergonzoni, Celestini, De Cataldo, Evangelisti, Falco, Genna, Pincio, Wu Ming 1.
Che vuol dire immaginare il nostro paese da qui a vent’anni? È un’esperienza consolatoria o sconcertante, rasserenante o insopportabile? Se il presente suscita sconcerto e spaesamento, raccontare il tempo che verrà significa fare un vero e proprio salto nel buio. Significa azzardare ipotesi, mettere alla prova nuove possibilità, desiderare e temere nuove metamorfosi. Se gli strumenti canonici del giornalismo, della storiografia, della statistica riescono a malapena a tastare il polso del presente, solo il potere divinatorio della letteratura è in grado di raccontarci – attraverso lo specchio deformante del racconto – dove stiamo andando e soprattutto cosa stiamo per diventare. Nove tra i maggiori scrittori italiani – da Valerio Evangelisti a Giancarlo De Cataldo, da Alessandro Bergonzoni ad Ascanio Celestini, da Giuseppe Genna a Wu Ming 1 – hanno provato a immaginare cosa saranno la società, la politica, il costume, gli affetti, le paure del futuro prossimo italiano. Anteprima nazionale è dunque un libro di incursioni a viso aperto nell’Italia che avremo e soprattutto nell’Italia che saremo, una mappatura del tempo a venire che vale anche da strumento di decifrazione del nostro presente.
Avoledo, Bergonzoni, Celestini, De Cataldo, Evangelisti, Falco, Genna, Pincio, Wu Ming 1.
Che vuol dire immaginare il nostro paese da qui a vent’anni? È un’esperienza consolatoria o sconcertante, rasserenante o insopportabile? Se il presente suscita sconcerto e spaesamento, raccontare il tempo che verrà significa fare un vero e proprio salto nel buio. Significa azzardare ipotesi, mettere alla prova nuove possibilità, desiderare e temere nuove metamorfosi. Se gli strumenti canonici del giornalismo, della storiografia, della statistica riescono a malapena a tastare il polso del presente, solo il potere divinatorio della letteratura è in grado di raccontarci – attraverso lo specchio deformante del racconto – dove stiamo andando e soprattutto cosa stiamo per diventare. Nove tra i maggiori scrittori italiani – da Valerio Evangelisti a Giancarlo De Cataldo, da Alessandro Bergonzoni ad Ascanio Celestini, da Giuseppe Genna a Wu Ming 1 – hanno provato a immaginare cosa saranno la società, la politica, il costume, gli affetti, le paure del futuro prossimo italiano. Anteprima nazionale è dunque un libro di incursioni a viso aperto nell’Italia che avremo e soprattutto nell’Italia che saremo, una mappatura del tempo a venire che vale anche da strumento di decifrazione del nostro presente.