Trentasei trame. Vol I. Le prime diciotto
Antologia personale- Data uscita
- Febbraio 2009
- Copie disponibili
- nessuna
- Pagine
- 170
- Rilegatura
- brossura
- Tempi medi di preparazione prima della spedizione
- 1 giorni
- Venduto da
- Bazaar del Fantastico
bazaar@delosstore.it
- Autore
- Giuseppe De Micheli
- Editore
- Editori della Peste 2008
- Genere
- Fantascienza, Saggi, Narrativa
“Gozzi sosteneva che possono esistere solo trentasei situazioni tragiche. Schiller si diede da fare per trovarne altre, ma non fu capace nemmeno di trovarne tante quante Gozzi.”
Con questa citazione da Goethe, Georges Polti, critico teatrale, commediografo e romanziere francese (1868-1946), apre il suo "Les Trente-six Situations dramatiques", un trattato che vuole classificare e sistematizzare tutti i possibili temi suscettibili di narrazione drammatica. La tradizione di questa sistematizzazione, strutturalista ante-litteram e assolutamente anti-romantica, parte quindi da Gozzi e, attraverso Schiller, Goethe stesso (che afferma che queste situazioni dovrebbero essere circa una trentina), Gerard de Nerval, giunge a Georges Polti, che le fissa in trentasei, esattamente lo stesso numero trovato da Gozzi. Sfortunatamente Gozzi ha solo enunciato il numero delle situazioni tragiche, ma non ce le ha descritte.
Queste trentasei situazioni dovrebbero coprire quindi tutto lo spazio dell’immaginazione umana, dall’inizio della narrazione orale fino ai nostri giorni.
E’ aperta la sfida a chi concepisce una situazione non classificabile nello schema di Polti. Io non ci sono riuscito. Tutti i racconti scritti rientrano, senza tentennamenti, in una delle trentasei tipologie.
In questa antologia sono presenti diciotto racconti classificabili nelle prime diciotto situazioni. Seguirà un secondo volume con i racconti relativi alle restanti diciotto situazioni.
Con questa citazione da Goethe, Georges Polti, critico teatrale, commediografo e romanziere francese (1868-1946), apre il suo "Les Trente-six Situations dramatiques", un trattato che vuole classificare e sistematizzare tutti i possibili temi suscettibili di narrazione drammatica. La tradizione di questa sistematizzazione, strutturalista ante-litteram e assolutamente anti-romantica, parte quindi da Gozzi e, attraverso Schiller, Goethe stesso (che afferma che queste situazioni dovrebbero essere circa una trentina), Gerard de Nerval, giunge a Georges Polti, che le fissa in trentasei, esattamente lo stesso numero trovato da Gozzi. Sfortunatamente Gozzi ha solo enunciato il numero delle situazioni tragiche, ma non ce le ha descritte.
Queste trentasei situazioni dovrebbero coprire quindi tutto lo spazio dell’immaginazione umana, dall’inizio della narrazione orale fino ai nostri giorni.
E’ aperta la sfida a chi concepisce una situazione non classificabile nello schema di Polti. Io non ci sono riuscito. Tutti i racconti scritti rientrano, senza tentennamenti, in una delle trentasei tipologie.
In questa antologia sono presenti diciotto racconti classificabili nelle prime diciotto situazioni. Seguirà un secondo volume con i racconti relativi alle restanti diciotto situazioni.