NeXT. Rivista di cultura connettivista. Iterazione 01

Fanzine

Tweet

Questo numero 1, come al solito curato dalla triade dei padri fondatori pykmil, X e zoon, si presenta con importanti novità. Innanzitutto nell’aspetto, 76 pagine formato a5 arricchite da una copertina da 200g opera dello Studio Cagliostro di Palermo. Dopo la sperimentazione del numero 0, Next si dà un nuovo e più accattivante standard grafico, merito nella fattispecie del geniale Giorgio Messina.
L’aspetto, prima cosa. La seconda ? La sostanza, of course.
La seconda novità è infatti rappresentata dal numero di racconti, ben 7. Tutti gli autori, attivi da tempo nella scena underground italiana, in conformità al manifesto del connettivismo si sono firmati con i rispettivi pseudonimi. Si comincia con "Il mattino dei maghi" di Zoon, che ci trasporta in una incursione onirica nei territori mentali aperti dalle nuove tecnologie, per continuare con "Chi sono io?" di Pykmil, racconto dalle atmosfere dickiane che conferma la vocazione all'impegno del suo autore. Ubi, con l'adrenalinico "Border", ci proietta nei grigi suburbi moscoviti, dove un'oscura minaccia attende la Squadra Speciale Alpha. A far da contrappeso alle sparatorie e all'azione Altieri-style, ci pensa Filth con l'introspettivo e raffinato "Viola", un viaggio nella decadenza dell'Europa prossima ventura. 2x0 adotta invece toni fantastici per dipingere l'epopea di una tecnologia che sembrava in procinto di cambiare il mondo, almeno fin quando restò nelle mani dei "Giocolieri". Dai mondi virtuali alle profondità spaziali: in "Tumulo su Elsinòr" Deadtoday rievoca niente di meno che lo spirito di Amleto, alle prese coi suoi dilemmi mentre la nave che trasporta lui e la sua gente si perde alla deriva nel cosmo. Infine X azzarda un'estrapolazione sospesa tra scienza e metafisica, nel suo "La Nuova Specie" costruito sullo schema dell'Albero della Vita cabalistico. La selezione dei testi ha permesso di raggiungere un livello qualitativo medio molto alto. Questo ovviamente a detta dei curatori : gli unici in grado di smentirci potranno essere i lettori.
Terza novità: tutti i racconti sono arricchiti e valorizzati dalle splendide illustrazioni di Daniele Cascone, artista digitale ragusano, artefice di inquietanti gallerie di orrori geigeriani.
Ma Next non si riduce a questo. Nel numero 1, trovano spazio anche quattro rubriche dedicate al futuro della computazione (con una panoramica sui computer quantistici), alla psicologia transpersonale, alle nuove tecnologie e a quello che è un po' il nostro padre spirituale: il poeta russo Vladimir Majakovskij. Un vademecum per restare al passo coi tempi, senza dimenticare le nostre radici.
Per finire, un ricco angolo di poesia a cura della Redazione completa l’offera di questa prima uscita della serie regolare.