Pen, divinità gitana

Ritrovarsi in situazioni spiacevoli è la specialità di Pamela Cantamessa, una bella ragazza che vive la periferia degradata di Milano. Ed è proprio durante una di queste spiacevoli situazioni, quando si ritrova prigioniera e in debito con una comunità di zingari, che Pamela conosce Pen, una gattina cieca venerata da loro come una dea. Pen s’innamora di Pamela e la segue ovunque, con gran disappunto dei gitani che vorrebbero assolutamente recuperarla e sono disposti a tutto pur di riportarla al loro campo, e anche della malavita che controlla il blocco di casermoni in cui la ragazza vive con la sua disastrata famiglia. A Pamela non rimane che fuggire, scendere a compromessi, cercare di dimenticare il suo passato. La vicinanza di Pen la porta a trovare un equilibrio e, da cellula impazzita che rimbalza nel cosmo e vive un destino di miseria esistenziale, diventa una donna serena e decisa, pronta a prendere le redini della sua vita. Trova l’amore e vive una vita apparentemente perfetta in una metropoli lontana, ma qualcosa continua a mancarle. Finché un misterioso omicidio non convincerà lei e Pen a tornare a Milano per affrontare finalmente demoni e fantasmi.

Milena Contini (Milano, 1981), è borsista di ricerca presso l’Università di Torino, TD dell’area umanistica presso l’Università eCampus, collabora con l’Università di Santiago de Compostela al progetto internazionale Archivio del Teatro Pregoldoniano, conduce la trasmissione podcast 1000 cose da dire su UniGeRadio (Radio dell’Università di Genova) e cura la collana DelosDigital Immortali. Insegna letteratura italiana da sedici anni e ha dato alle stampe diverse monografie, edizioni critiche e articoli scientifici. Negli anni ha pubblicato oltre settanta poesie e sessanta novelle in raccolte antologiche e riviste, oltre al racconto lungo Child in time (Collana Playlist, Delos Digital, 2022).