EternArtemisia
Albo- Tipo
- Albo
- Data uscita
- Novembre 2008
- Copie disponibili
- nessuna
- Pagine
- 168
- Rilegatura
- brossura
- Tempi medi di preparazione prima della spedizione
- 1 giorni
- Venduto da
- Bazaar del Fantastico
bazaar@delosstore.it
- Autore
- Giuseppe Palumbo
- Editore
- Comma 22 2008
- Reparto
- Fantascienza
- Genere
- Fantascienza
Artemisia di Palumbo sfrutta tutti i registri del fumetto per condurre il lettore in un mondo futuribile, ma non così diverso: una società militarizzata e ipertecnologica, rigidamente divisa in classi, ossessionata dalla sicurezza, dove per le donne non c'è che il gineceo.
"Ho voluto realizzare visivamente un avvenire che fosse molto credibile e concreto", spiega Palumbo, "Ne è uscita una storia in cui si avverte fortissima la compresenza di epoche diverse in rapporto fra loro: il passato che riecheggia nel futuro, che a sua volta serve a reinterpretare il presente".
Questa EternArtemisia si inserisce dunque a pieno titolo nel filone della fantascienza impegnata, a cominciare dai romanzi di Philip Dick, Bladerunner compreso. E deve molto alla controcultura italiana maturata nel cantiere del mensile culto Frigidaire di Andrea Pazienza, Stefano Tamburini, Tanino Liberatore, dove Palumbo debuttò nell'86. Né mancano le suggestioni di maestri del fumetto come Moebius (Jean Giraud), Jodorowski ed Enki Bilal.
"Ho voluto realizzare visivamente un avvenire che fosse molto credibile e concreto", spiega Palumbo, "Ne è uscita una storia in cui si avverte fortissima la compresenza di epoche diverse in rapporto fra loro: il passato che riecheggia nel futuro, che a sua volta serve a reinterpretare il presente".
Questa EternArtemisia si inserisce dunque a pieno titolo nel filone della fantascienza impegnata, a cominciare dai romanzi di Philip Dick, Bladerunner compreso. E deve molto alla controcultura italiana maturata nel cantiere del mensile culto Frigidaire di Andrea Pazienza, Stefano Tamburini, Tanino Liberatore, dove Palumbo debuttò nell'86. Né mancano le suggestioni di maestri del fumetto come Moebius (Jean Giraud), Jodorowski ed Enki Bilal.