Lacrima d’acciaio

2130 D.C. – su Coridion, un pianeta colonizzato dall’umanità, un oggetto misterioso a forma di lacrima cade da un velivolo in una torre aliena in cui è rimasto intrappolato Joe, un brillante archeologo. Lui, sfiorando la superficie dell’oggetto, avvia inavvertitamente l’ologramma in cui una donna, che conosce molto bene, si sfoga per aver tradito l’amore della sua vita. Turbato da una così assurda coincidenza e stremato a causa della sua prolungata segregazione, Joe si troverà a fare i conti con la scelta di vivere rinnegando il passato e l’amore. Carla, avvocatessa, confida a Ismene, cacciatrice di taglie, gli eventi che due anni prima le hanno cambiato la vita per sempre. Allora l’attrazione che sentiva per Max, un suo assistito, ma anche il misto di amore e odio che provava nei confronti del suo insegnante di archeologia aliena l’aveva costretta ad andare contro tutto quello in cui credeva. Ismene l’aiuta a smettere di mentire a se stessa, ma Carla riuscirà a perdonarsi e a tornare ad amare?

Marta Mautino è nata a Torino nel 1978. Ha conseguito la maturità classica e si è laureata in Lettere moderne a indirizzo artistico-musicale, ambito che ha approfondito con la certificazione in canto lirico e ottenendo diplomi nel campo dei beni culturali e del design, che la hanno portata a partecipare con successo ad alcuni concorsi nazionali e internazionali. I suoi racconti sono apparsi su alcune raccolte di fantascienza edite da Edizioni Scudo. La stessa casa editrice ha pubblicato il suo primo romanzo intitolato Il padrone di casa. Per alcuni anni ha esercitato la professione di insegnante di lettere. Attualmente si dedica ad attività canore solistiche e corali, è musicologa, designer e illustratrice.