La fuga del macellaio

2 maggio 1945. Hitler è morto, Berlino è presa e la guerra sembra ormai finita per tutti, ma nella Baia di Lubecca si combatte ancora. Al molo sono ormeggiati dei transatlantici, la destinazione finale per i superstiti delle marce della morte. Con gli inglesi alle porte, Stig Svensson sa che è una lotta contro il tempo: deve riuscire a liberarli tutti, prima che i nazisti affondino le imbarcazioni per eliminare i testimoni delle crudeltà avvenute nei lager. Ma non è quella la sua missione: infatti Svensson, prima di essere un diplomatico e un volontario della Croce Rossa, è una spia inviata nella Baia per catturare il Macellaio, l’uomo che sta organizzando la fuga dei gerarchi nazisti dal continente. Nelle ultime ore che separano dalla fine della guerra, Svensson, osteggiato da inganni e tradimenti, deve affrontare la sua più grande sfida: cercare di sventare una tragedia imminente e, forse, trovare pace per un passato segnato dal dolore.

Daniele Fontani è laureato in ingegneria e lavora come manager in una grande azienda di consulenza. Nel corso del tempo non ha mai abbandonato le sue passioni: la natura, il trekking, i libri. Daniele si è fatto le ossa nel circuito di concorsi di genere ottenendo due finali al Mystfest, il primo posto al Garfagnana in Giallo Barga Noir 2022 e al Festival del Giallo di Napoli 2023. I suoi racconti sono stati pubblicati nell’antologia Tutto in una notte (Golem), Antologia Criminale e altre raccolte legate ai concorsi a cui ha partecipato. A settembre 2023 è uscito il romanzo breve La famiglia non ti abbandona (Delos Digital), mentre il racconto La Forca è stato pubblicato in calce al Giallo Mondadori. In ambito scientifico scrive regolarmente per diverse testate digitali.