Solo una schiava

In una tranquilla mattina come tutte le altre, Beatrice, giovane donna impiegata in un’azienda come tante, riflette sulle sue relazioni sentimentali. Tutti i ragazzi che incontra finiscono per annoiarla e non le resta nulla. In ufficio è una certezza per i suoi superiori per la precisione e la perizia con cui organizza e svolge il suo lavoro. Poi arriva un nuovo progetto da seguire e con esso l’incontro con un collega che stravolge la sua vita, trascinandola via via sempre di più in una strana storia di sesso dove lui è il suo padrone e lei la schiava che obbedisce a ogni suo ordine. La passione che lui sa scatenare in Beatrice e le pulsioni che la condurrà a esplorare sono qualcosa che la coinvolge totalmente e che la porta a vivere in funzione di lui.

Ma lui è sposato e alla base del loro rapporto c’è una promessa: quella di accettare le cose così come sono senza pretendere nulla di più di ciò che lui può darle. Beatrice accetta, ma non sa quanto questa relazione le sconvolgerà la mente, tanto da allontanarsi da amici e colleghi e mettendo a rischio anche la sua reputazione lavorativa.

Più volte penserà di abbandonare tutto, ma chi vincerà? La curiosità e la voglia di esplorare terre sempre più selvagge o la paura di non riuscire più a fare ritorno, e perdersi per sempre?

Ellie McIntosh nasce negli anni Sessanta da madre italiana e padre scozzese. Vive tra Torino, città di origine della madre, e Inverness, città di origine del padre. Lavora nel campo medico farmaceutico e si diletta a scrivere da quando era bambina, cimentandosi anche in progetti di scrittura collaborativa. Nella sua produzione ci sono soprattutto racconti brevi di svariati generi, tra cui thriller, noir e giallo, pubblicati in raccolte di autori vari. Per il genere erotico ha pubblicato nel 2020 un racconto nell’antologia Sesso – per gioco e per amore, edito da Opera Indomita.