Delitto in cattedrale

Durante il matrimonio più trendy della città di Cremona, in cattedrale, lo sposo PierLuigi Grimonti, presidente di una prestigiosissima industria informatica, consumata la comunione, cade in terra esanime. Il commissario Monaco, invitato di spicco, dopo che il 118 ha accertato la morte dello sposo e la Scientifica, giunta sul posto, ha iniziato i rilievi, “sigilla” la chiesa e interroga quattro personaggi indiziati dell’omicidio. Il sospetto di un avvelenamento è forte, ma alcuni dati non collimeranno con l’ipotesi. I quattro sospettati, la sposa, l’amante, a.d. della Società della vittima, un coreano, presidente di una società informatica concorrente, e l’engineer manager Valente, vengono interrogati dopo essere stati convocati sotto il pulpito dal quale Monaco dispensa arringhe e sospetti…

Salvo Figura è medico anestesista siciliano, classe 1951. Nel 2005 ha pubblicato per la Biblioteca di Babele Eravamo Corinzi: storia romanzata della fondazione di Akray. È stato “l’apripista” della Collana History crime (La terra il cielo e il costato e il suo sequel La pulce e il cappio. Con Asparago siculo (Giallo 24 Mondadori) e La neve di pazza del Campo (Giallo Mondadori 3077) ha proseguito sulla strada del giallo. Hanno fatto seguito un altro History crime (Il sole di Copernico) e un poliziesco (Il sole nel pozzo) ambientato a Ragusa, sua città ospitante per 35 anni.

Per l’editore 0111 ha pubblicato il poliziesco Profumo di panforte e mandorle pizzute, già finalista al Premio tedeschi 2017. Le ambientazioni siciliane, i colori, i paesaggi e i profumi della sua terra, si sentono tutti, nella sua narrativa. Finalista e premiato in alcuni concorsi letterari Lilt Parma e Alberoandronico di Roma, Collabora con il giornale online “Ondaiblea.it”. L’ultimo suo lavoro, Come scrivere un thriller storico, è stato anch’esso pubblicato in ebook da Delos Digital.