Anarres 2
rivista- Anteprima
- Data uscita
- Febbraio 2019
- Protezione DRM
- Watermark
- Formati disponibili
- EPUB per iPad, iPhone, Android, Kobo o altri ebook reader, Mac o PC con Adobe Digital Editions, oppure dispositivi o app Kindle
- Pagine
- 333 (stima)
- Venduto da
- Delos Digital srl
- Autore
- Salvatore Proietti
- Collana
- Anarres n. 2
Associazione Delos Books 2019 - ISBN: 9788825408119 - Genere
- Critica letteraria 〉 Americana
Critica letteraria 〉 Fantascienza e Fantasy
Critica letteraria 〉 Gotica e Romantica
Philip K. Dick - Darko Suvin - Fantascienza in Italia - Slipstream - Contaminazioni esoteriche - Gaiman e la fantasy contemporanea - Recensioni
L’eterogeneità di questo secondo numero di Anarres vuole anche rispecchiare quella di ambiti come la fantascienza e il fantastico, da sempre multiformi e variegati, in Italia e nel mondo.
Il contributo internazionale è di David Ketterer sullo slipstream, e parla di contaminazioni fra SF e altri generi.
E il resoconto a più voci di una presentazione romana di un libro di Darko Suvin è un omaggio a un critico internazionale che ha sempre mantenuto solidi legami con l’Italia, dove ora vive.
Fra gli altri saggi, due si occupano di SF americana.
Salvatore Proietti rilegge Philip K. Dick e il suo rapporto con la controcultura degli Stati Uniti negli anni Sessanta, mettendo al centro gli antieroi protagonisti dei suoi romanzi. Stefano Carducci rievoca gli albori della Golden Age, affascinata dall’esoterismo non meno che dalla hard science. Ad affrontare il rapporto fra Italia e fantascienza sono due articoli: Paolo Bertetti torna agli anni del film muto, all’inizio del Novecento (prima del fascismo), quando in Italia uscirono decine di film SF. Antonino Fazio affronta il rapporto tra fantascienza e teorie del postmoderno, a partire dagli scritti di Wu Ming 1.
Last but not least, un articolo di Fulvio Ferrari sulla fantasy contemporanea di Neil Gaiman e altri e sul modo creativo in cui romanzi come American Gods fanno interagire mondo presente e materiale fornito dalla mitologia nordica.
Di fantastico classico (da Howard a Lovecraft e Meyrink) parlano anche recensioni e interventi più brevi, mentre una nota finale di Proietti prova a ricercare in Canada le origini fantascientifiche della parola “robot”.
Salvatore Proietti insegna Letterature anglo-americane all'Università della Calabria, ed è direttore di Anarres. Fra i suoi lavori più recenti, la cura di Henry David Thoreau, Dizionario portatile di ecologia (Donzelli 2017), e saggi su Samuel R. Delany (Leviathan, A Journal of Melville Studies, 2013) e sui conflitti razziali in Philip K. Dick (in Umanesimo e rivolta in Blade Runner, a cura di Luigi Cimmino et al., Rubbettino 2015), e una panoramica storica della SF italiana (in Science Fiction Studies, 2015), oltre alla riedizione della traduzione di Paul Di Filippo, La trilogia steampunk (Mondadori 2018).