Banana Boat Song
racconto lungo- Anteprima
- Data uscita
- Gennaio 2018
- Protezione DRM
- Watermark
- Formati disponibili
- EPUB per iPad, iPhone, Android, Kobo o altri ebook reader, Mac o PC con Adobe Digital Editions, oppure dispositivi o app Kindle
- Pagine
- 51 (stima)
- Venduto da
- Delos Digital srl
- Autore
- Paul Di Filippo
- Titolo originale
- Yes We Have No Bananas
- Collana
- Robotica n. 66
Delos Digital 2018 - ISBN: 9788825404746 - Genere
- Narrativa 〉 Fantascienza
Narrativa 〉 Fantascienza 〉 Avventura
Narrativa 〉 Fantascienza 〉 Brevi Racconti
Narrativa 〉 Storia Alternativa
Dal brillante autore della Trilogia Steampunk Paul Di Filippo una storia ambientata in una realtà alternativa simile alla nostra ma diversa in modo inquietante
Tempi duri a Carrolloboro. La città deve sostenere l'impatto dei migranti – la gente della costa, costretta a ripiegare verso l'interno col salire del livello del male in seguito al global warming. C'è meno lavoro e salari più bassi, riuscire a sopravvivere nella città, famosa per la produzione di ocarine, per Tug Gingerella stava diventanto sempre più difficile. Sarebbe schiattato, sparito, scomparso, come le banane…
Paul Di Filippo è nato nel 1954 a Providence, Rhode Island. È noto per essere uno scrittore eclettico, originale e mai prevedibile. I suoi racconti spaziano in tutti i sottogeneri della fantascienza. Ha esordito con grande successo nel 1995 con La trilogia Steampunk, a cui hanno fatto seguito nove romanzi – molti ancora inediti nel nostro paese – e nove raccolte di racconti. Il romanzo Un anno nella città lineare, uscito in Italia nella collana Odissea, è stato finalista ai maggiori primi del settore, e ha introdotto il Mondo Lineare, una delle sue creazioni più originali, un omaggio a grandi scrittori d’avventura come Edgar Rice Burroughs e Jack Vance, mondo al quale è tornato col recente La principessa della Giungla Lineare. Di Filippo esercita inoltre l’attività di critico letterario per le più importanti riviste americane di sf. Nel 2005 si è poi impegnato nella stesura di testi per fumetti, realizzando la mini serie Beyond the Farthest Precinct illustrata da Jerry Ordway basata sulla serie Top 10 creata da Alan Moore per la America’s Best Comics.