Segregazione -- Galassia n. 31
Romanzo- Data uscita
- Dicembre 2023
- Condizioni
scansione tratta da catalogo Vegetti - solo indicativa- Copie disponibili
- solo una copia
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- Autore
- Brian W. Aldiss
- Collana
- Galassia n. 31
La Tribuna 1963 - Genere
- Fantascienza
ROMANZO MAI RISTAMPATO
Ed eccovi, a questo proposito, il primo dei due romanzi brevi di Brian W. Aldiss che troverete in questo fascicolo: l’ho scelto proprio per colmare questa lacuna, se di una lacuna si tratta. Vi incontrerete infatti orrori in serie, e le teste-di-caimano e gli scarabei che nidificano nel corpo dei viventi sono inferiori di dimensioni ma non certo di terribilità rispetto a certi dinosauri ed a certi polipi giganti che purtroppo conosciamo un po’ tutti; sono meno clamorosi, ma molto più sottili e attanaglianti. Aldiss ha un gusto “nero “, quando vuole, da far concorrenza a qualsiasi specialista del genere e in Segregazione si è sbizzarrito a suo capriccio, ben deciso a fabbricare uno short novel caratterizzato da un “orrore per adulti “, senza lesinare quelle doti dl efficacia e di suggestione che gli hanno valso il Premio Hugo 1962. Se un rimprovero gli si può rivolgere, è di non aver avuto misericordia del sistema nervoso dei suoi lettori. Completamente diverso, ma non meno “adulto” ed a suo modo spietato, il secondo romanzo breve, Base per negoziati, appartenente alle migliori tradizioni della satira sociologica, un genere che è pure congeniale alla rivelazione Aldiss. Ted Carneil ha citato, a questo proposito, tanto 1984 di Orwell quanto il notissimo When the kissing had to stop. Mi auguro che questo “dittico” di Aldiss possa ottenere lo stesso plebiscito di approvazione che accolse il “dittico’ di Struttura anomala qualche mese fa. Sinceramente, Aldiss se lo merita. Le previsioni relative al prossimo numero... le salto, dal momento che per agosto è in programma uri sorpresa in fase di concretamento. Però non è neppure escluso che ricompaia il massimo autore sovietico, Ivan Efremov, con un romanzo episodico piacevolmente compromesso con la fantasia e ricco di magnifici e desolati paesaggi siberiani (non è Navi di stelle, che è già apparso in Italia, ad ogni modo) - Questo romanzo concluderà, almeno per il momento, il “ciclo russo” di Galassia. Un particolare che vi prego di voler notare — poiché è un argomento su cui si scatenano furibonde polemiche, in questi tempi — è l’indicazione a pagina due del fascicolo: come vedete, c’è la dicitura “traduzione integrale” che per l’avvenire garantirà regolarmente l’integrità della produzione galattica da qualsiasi mutilazione, salvo quelle, del resto minime, che dovessero venire imposte in qualche caso da ragioni morali nei confronti di qualche passo particolarmente azzardato o scabroso. Posso promettervi solennemente che quando capiterà un romanzo più lungo del normale, si ricorrerà a caratteri tipografici più piccoli (espediente del resto già adottato con Le amazzoni di Avtinid e Missione su Jaimec) oppure si aumenterà il numero delle pagine. Contenti?