A Bordo con Noè
Romanzo- Data uscita
- Giugno 2022
- Condizioni
Il libro è uscito dalla Casa Editrice mancante le pagine dal n.11 al n.22 che sono state fotocopiate ed inserite perfettamente ma rimaste di colore più bianco.- Copie disponibili
- solo una copia
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- Autore
- Thimoty Findley
- Collana
- Narratori Moderni
Garzanti 1985 - Genere
- Fantascienza
PRIMA ED UNICA EDIZIONE - RILEG. C/SOVRACOP. - VOLUME MOLTO RARO
A Bordo con Noé è «il mirabile frutto di un autore dotato e ambizioso che ha il coraggio di percorrere sentieri narrativi non ancora battuti».
Impresa tanto più difficile perché la storia narrata da Timothy Findley è davvero «antica come il mondo».
Lo spettacolare racconto del grande Diluvio si apre su uno scenario carico di suggestione: un'alta campagna assolata e odorosa, circondata da verdi boschi, nei quali ancora s'aggirano draghi e fate e, dove l'ombra è più fitta, il timido unicorno; in lontananza, ma non abbastanza che non se ne vedano le luci sacrileghe e i funi pestiferi, le città dal destino gia segnato. Circondato dalla famiglia e da una silenziosa schiera di contadini il pluricentenario dottor Noyes vive serenamente una vita da patriarca, fino al giorno in cui, trasportato da una nave celeste a metà fra l'astronave e il baraccone da fiera, non approda davanti alla sua casa. Un vecchissimo e fallimentare Dio Padre.
All'improvviso tutto cambia e si mette in movimento per un'avventura che è insieme l’ ultima di una storia e la prima di un'altra storia destinata agli stessi errori ed orrori.
Dentro questa trama immutabile puntualmente conclusa da un volo di colomba e da un ramoscello di ulivo, prende vita un romanzo inatteso) reale e fantastico popolato di personaggi indimenticabili (come la gatta Mottyl o l'enigmatica Lucy) lacerato da tensioni e contraddizioni, eppure compatto attorno al disegno divino.
L'effetto d'insieme è una fusione perfetta di sarcasmo e poesia gioco e tragedia humor e traboccante vitalità
Impresa tanto più difficile perché la storia narrata da Timothy Findley è davvero «antica come il mondo».
Lo spettacolare racconto del grande Diluvio si apre su uno scenario carico di suggestione: un'alta campagna assolata e odorosa, circondata da verdi boschi, nei quali ancora s'aggirano draghi e fate e, dove l'ombra è più fitta, il timido unicorno; in lontananza, ma non abbastanza che non se ne vedano le luci sacrileghe e i funi pestiferi, le città dal destino gia segnato. Circondato dalla famiglia e da una silenziosa schiera di contadini il pluricentenario dottor Noyes vive serenamente una vita da patriarca, fino al giorno in cui, trasportato da una nave celeste a metà fra l'astronave e il baraccone da fiera, non approda davanti alla sua casa. Un vecchissimo e fallimentare Dio Padre.
All'improvviso tutto cambia e si mette in movimento per un'avventura che è insieme l’ ultima di una storia e la prima di un'altra storia destinata agli stessi errori ed orrori.
Dentro questa trama immutabile puntualmente conclusa da un volo di colomba e da un ramoscello di ulivo, prende vita un romanzo inatteso) reale e fantastico popolato di personaggi indimenticabili (come la gatta Mottyl o l'enigmatica Lucy) lacerato da tensioni e contraddizioni, eppure compatto attorno al disegno divino.
L'effetto d'insieme è una fusione perfetta di sarcasmo e poesia gioco e tragedia humor e traboccante vitalità