Incontro al Mistero -
Antologia personale- Data uscita
- Ottobre 2024
- Condizioni
NEAR MINT ma pagine ingiallite e IV legg. scurita- Copie disponibili
- solo una copia
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- Autore
- Maria Antonietta Barbareschi Fino
- Collana
- Mistero n. 1
Campironi 1970 - Genere
- Fantascienza
PRIMA EDIZIONE - RARA - Brossura - Prefazione di Michele Tumminelli - Nro 1 della Collana MISTERO della Campironi
INCONTRO AL MISTERO Maria Antonietta Barbareschi FINO
Prefazione // Michele M. TUMMINELLI
Glossarietto
Introduzione. Incontro al mistero
PARTE PRIMA: 13 capitoli: Macumba, Iemanja, Pedrina ecc
PARTE SECONDA: 13 capitoli: Storie famose di Streghe, fantasmi ecc
INDICE
PREFAZIONE
L'uomo, quale che sia la sua civiltà e la cultura distintiva entro cui sempre si muove l'azione dello spirito umano, rimane immerso nel mistero del suo esistere e vivere, che lo accompagna in ogni giornata. Il mistero! Che cosa è il mistero? In certo senso è l'essenzialità di un'azione sottile, difficile e, nello stesso tempo, una voce che nasce dalle cose, dalle tradizioni, dallo spirito stesso umano, dai momenti di contatto tra ciò che è e ciò che non è, tra quanto vive e palpita biologicamente e intellettualmente e quanto vive e palpita nel mondo dell'ai di là dal quale non siamo definitivamente lontani ed estranei.
La civiltà dei totem, quella delle popolazioni primitive di ogni età della storia, ha una sua vita perenne nella interiore sensibilità delle genti successive; ma anche un paesaggio, il rudere di un castello, un territorio dove si siano verificati avvenimenti dell'azione dell'uomo, non importa se secoli o millenni fa, o anche nella stessa nostra infanzia, hanno un linguaggio che vibra misteriosamente nelle voci della nostra interiorità e lega il nostro spirito di oggi ai mondi fisicamente sorpassati, ma presenti in quella cultura ancestrale alla quale l'uomo non può sottrarsi. Direi che questo mondo misterioso che vive in noi e avvolge e permea la nostra persona morale, costituisce la storia dell'uomo nel profondo della sua natura non animale, non amorfa e non istintiva, anzi oltre la sfera degli istinti.
Maria Antonietta Barbareschi Fino indugia su questi temi essenziali e misteriosi della intimità profonda dello spirito umano. Una irrazionalità nel razionale, una sensibilità di percezioni nella vitalità percettiva e razionale.
Queste notizie che fanno parte del corredo dello spirito umano nella giornata di vita di ogni uomo sensibile e colto — a tutti i livelli della cultura come civiltà — hanno interessato la nostra scrittrice facendola indugiare nel mistero, non già per scoprirlo, ma per riconoscerlo e, più o meno, definirlo ed amarlo.
Michele M. Tumminelli
Prefazione // Michele M. TUMMINELLI
Glossarietto
Introduzione. Incontro al mistero
PARTE PRIMA: 13 capitoli: Macumba, Iemanja, Pedrina ecc
PARTE SECONDA: 13 capitoli: Storie famose di Streghe, fantasmi ecc
INDICE
PREFAZIONE
L'uomo, quale che sia la sua civiltà e la cultura distintiva entro cui sempre si muove l'azione dello spirito umano, rimane immerso nel mistero del suo esistere e vivere, che lo accompagna in ogni giornata. Il mistero! Che cosa è il mistero? In certo senso è l'essenzialità di un'azione sottile, difficile e, nello stesso tempo, una voce che nasce dalle cose, dalle tradizioni, dallo spirito stesso umano, dai momenti di contatto tra ciò che è e ciò che non è, tra quanto vive e palpita biologicamente e intellettualmente e quanto vive e palpita nel mondo dell'ai di là dal quale non siamo definitivamente lontani ed estranei.
La civiltà dei totem, quella delle popolazioni primitive di ogni età della storia, ha una sua vita perenne nella interiore sensibilità delle genti successive; ma anche un paesaggio, il rudere di un castello, un territorio dove si siano verificati avvenimenti dell'azione dell'uomo, non importa se secoli o millenni fa, o anche nella stessa nostra infanzia, hanno un linguaggio che vibra misteriosamente nelle voci della nostra interiorità e lega il nostro spirito di oggi ai mondi fisicamente sorpassati, ma presenti in quella cultura ancestrale alla quale l'uomo non può sottrarsi. Direi che questo mondo misterioso che vive in noi e avvolge e permea la nostra persona morale, costituisce la storia dell'uomo nel profondo della sua natura non animale, non amorfa e non istintiva, anzi oltre la sfera degli istinti.
Maria Antonietta Barbareschi Fino indugia su questi temi essenziali e misteriosi della intimità profonda dello spirito umano. Una irrazionalità nel razionale, una sensibilità di percezioni nella vitalità percettiva e razionale.
Queste notizie che fanno parte del corredo dello spirito umano nella giornata di vita di ogni uomo sensibile e colto — a tutti i livelli della cultura come civiltà — hanno interessato la nostra scrittrice facendola indugiare nel mistero, non già per scoprirlo, ma per riconoscerlo e, più o meno, definirlo ed amarlo.
Michele M. Tumminelli