Fade Out un Oggetto chiamato Robinson --
Romanzo
Tweet
- Data uscita
- Novembre 2023
- Condizioni
- very fine legenda
Volume in ottime condizioni - Copie disponibili
- solo una copia
- Pagine
- 437
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- Autore
- Patrick Tilley
- Collana
- Narratori Moderni
Garzanti 1977 - Genere
- Fantascienza
Appassionante romanzo. Cronaca di una catastrofe immaginaria ma così verosimile che potrebbe accadere domani.....
VOLUME CARTONATO - PRIMA E UNICA EDIZIONE italiana -
Per gli Stati Uniti è "Robinson" ; per l'Urss "Il Commissario". È un oggetto venuto dallo spazio. Per poco non ha provocato una guerra mondiale. È un'inamovibile interferenza che causa il blocco permanente dei radar e delle onde radio. È inattaccabile. Nero. Fatto di puro carbonio. Cambia di forma e di dimensione. Annulla il rapporto spazio-tempo.
Questo straordinario romanzo-cronaca, che ha dato la fama a Patrick Tilley, narra di una catastrofe immaginaria così verosimile che potrebbe accadere domani. E la maestria di questo libro è nel crescendo di angoscia, registrato da chi vive al di dentro dell'evolversi di una catastrofe e ne avverte la portata attraverso i rapporti ufficiali, i documenti, le conversazioni. È anche una metafora, l'immane piramide finale del Robinson-Commissario, che inghiotte uomini e aerei, e trasmette messaggi nell'inconscio, decifrati a fatica, e che hanno lo stesso significato dei "buchi neri" dell'universo. Nel Settecento, dirà uno dei personaggi, il messaggio e la presenza di "Robinson" sarebbe stato solo apporto di nuova conoscenza: oggi "Robinson" può solo evocare, in chi lo osservi, l'enigmatica fiaba della montagna sulla cui cima un uccellino affila il becco ogni mille anni - un'immagine memorabile dell'eternità - troncare la fragile base su cui poggia la vita del pianeta; e portarlo indietro di migliaia di anni.
Questo straordinario romanzo-cronaca, che ha dato la fama a Patrick Tilley, narra di una catastrofe immaginaria così verosimile che potrebbe accadere domani. E la maestria di questo libro è nel crescendo di angoscia, registrato da chi vive al di dentro dell'evolversi di una catastrofe e ne avverte la portata attraverso i rapporti ufficiali, i documenti, le conversazioni. È anche una metafora, l'immane piramide finale del Robinson-Commissario, che inghiotte uomini e aerei, e trasmette messaggi nell'inconscio, decifrati a fatica, e che hanno lo stesso significato dei "buchi neri" dell'universo. Nel Settecento, dirà uno dei personaggi, il messaggio e la presenza di "Robinson" sarebbe stato solo apporto di nuova conoscenza: oggi "Robinson" può solo evocare, in chi lo osservi, l'enigmatica fiaba della montagna sulla cui cima un uccellino affila il becco ogni mille anni - un'immagine memorabile dell'eternità - troncare la fragile base su cui poggia la vita del pianeta; e portarlo indietro di migliaia di anni.