L'ORIGINE DELLA SPECIE
Saggistica- Data uscita
- Agosto 2024
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- solo una copia
- Pagine
- 555
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- Autore
- Charles Darwin
- Collana
- Varia Club
Euroclub 1983 - Genere
- Saggi
Mentre tutto il mondo celebra il centenario della morte di Darwin, si riaccendono le polemiche sulle sue teorie e torna all'attenzione del pubblico l'opera-chiave con cui questo intrepido naturalista inglese ha sconvolto il nostro modo di pensare riguardo la formazione non solo della natura ma soprattutto di noi stessi e del nostro passato. La concezione tradizionale vuole che il mondo sia stato creato da una mente superiore, d'un tratto, così come oggi lo vediamo e che la sua struttura e le sue caratteristiche non siano mutate in passato, né siano destinate a cambiare fino al giorno in cui al creatore piaccia di distruggerlo. La conseguenza logica cui conduce questo modo di pensare è, pertanto, la teoria della fissità o immutabilità della specie. Questa teoria è rimasta unica e inattaccabile fino alla metà dell'Ottocento quando Charles Darwin, al ritorno da un viaggio di 5 anni intorno al mondo a bordo del brigantino Beagle, raccolse tutte le informazioni sui meccanismi vitali che aveva avuto modo di osservare, arrivando a formulare la tesi dell'evoluzionismo della specie. Egli osservò come «animali strettamente analoghi si sostituiscono l'uno all'altro via via che si procede nel continente verso Sud» quando ebbe modo di constatare i caratteri delle specie e particolarmente dei fringuelli nelle isole Galapagos.La parte più originale e geniale di tale scoperta è comunque quella riguardante la selezione. L'intuizione di questo particolare processo pervenne a Darwin, come egli stesso afferma, da due parti: da un lato dall'osservazione degli effetti della selezione praticata dall'uomo sugli animali e sulle piante per produrre razze sempre più rispondenti ai requisiti cercati; dall'altro dalla lettura del famoso e già antico Saggio sul principio della popolazione di Thomas Robert Malthus (1766-1834), che sosteneva che la popolazione umana tende ad accrescersi con ritmo assai più rapido che non i mezzi di sussistenza.