Clacson, Trombette e Pernacchi - Il Teatro di Dario Fo
Altro- Data uscita
- Ottobre 2024
- Condizioni
- Copie disponibili
- solo una copia
- Pagine
- 192
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- A cura di
- Dario Fo e Franca Rame
- Collana
- Commedie
Edizioni F.H. La Comune 1981 - Genere
- Teatro
Commedia in 2 tempi di Dario Fo + Terrorismo di Stampa ( le successive recensioni, critiche e relative risposte e documentazioni di ricevute, con riprod. di numerosi documenti e alcune foto di scena b.n. ecc. ) - Prima Edizione 1981 - Brossura
Andata in scena per la prima volta nel 1981, in un’epoca di terrorismo, rapimenti, ricatti e intrighi politici, questa commedia ricalca la tradizione teatrale che risale all’antichità greca e romana, basandosi su uno stratagemma classico quale lo scambio di persona.
Un operaio (Dario Fo) assiste allo scontro tra l'auto di un gruppo di terroristi e quella della loro vittima designata, un grande industriale torinese, che lui salva dalle fiamme eclissandosi subito dopo per non avere guai con la polizia. L'industriale sfugge così al sequestro, ma rimane sfigurato a causa delle ferite e perde la memoria per lo shock. Verrà scambiato per l'operaio che ha assistito alla scena, la cui moglie (Franca Rame), separata da anni, crede di riconoscerlo e affida a un chirurgo alcune sue fotografie affinchè possa ricostruirne i lineamenti.
Da qui si scatena una sarabanda di eventi paradossali che coinvolgono autorità statali, magistrati, spie, poliziotti e giornali, con un finale davvero sorprendente.
".....Franca, che nello spettacolo recitava la parte della moglie dell'operaio, in effetti l'aveva predetto già durante le prove: "Vedrai che caciara combinerà questa commedia! Un pandemonio!" E infatti, puntualmente, aveva avuto ragione....."
Dario Fo
Un operaio (Dario Fo) assiste allo scontro tra l'auto di un gruppo di terroristi e quella della loro vittima designata, un grande industriale torinese, che lui salva dalle fiamme eclissandosi subito dopo per non avere guai con la polizia. L'industriale sfugge così al sequestro, ma rimane sfigurato a causa delle ferite e perde la memoria per lo shock. Verrà scambiato per l'operaio che ha assistito alla scena, la cui moglie (Franca Rame), separata da anni, crede di riconoscerlo e affida a un chirurgo alcune sue fotografie affinchè possa ricostruirne i lineamenti.
Da qui si scatena una sarabanda di eventi paradossali che coinvolgono autorità statali, magistrati, spie, poliziotti e giornali, con un finale davvero sorprendente.
".....Franca, che nello spettacolo recitava la parte della moglie dell'operaio, in effetti l'aveva predetto già durante le prove: "Vedrai che caciara combinerà questa commedia! Un pandemonio!" E infatti, puntualmente, aveva avuto ragione....."
Dario Fo