Cento Miliardi di Stelle

CENTO MILIARDI DI STELLE

Di libri dedicati all'astronomia, oggi, ce ne sono molti: di tutte le specie, per tutte le borse, per tutti i gusti. E la gente legge. Ma si chieda al « lettore medio » chi è l'astronomo, che cosa fa, come e perché. Si chieda il significato dell'astronomia. Le risposte saranno le solite scontate risposte di chi, condotto a ciò da una pubblicistica troppo spesso non all'altezza del compito e da antiche suggestioni che nessuno tenta di rimuovere, o almeno di correggere, non ha colto ciò che sta dietro i fenomeni che gli sono stati raccontati e si è costruito un quadro completamente distorto, sostanzialmente errato e deviarne, di quello che è l'astronomia, di quelli che sono i suoi metodi e i suoi scopi nell'ambito più vasto delle scienze naturali. Con questo libro Mario Rigutti propone uno schema diverso di esposizione cercando di coinvolgere il lettore non già, come vuole la tradizione, quasi esclusivamente sul piano emozionale, ma fornendogli continuamente, attraverso tutte le pagine del volume, spunti per la riflessione e per la critica, cioè per la comprensione. Con linguaggio chiaro, rapido e brillante punta all'essenziale, trascurando particolari che, appesantendo la lettura, potrebbero distrarre il lettore e confondergli le idee.Ne è venuta un'opera nuova, lontana da schematismi accademici, preoccupata soprattutto di essere strumento di conoscenza, cioè di effettivo possesso di ciò che vi è di veramente importante nella scienza in generale e nell'astronomia in particolare. E si sente, ovunque nel libro, che per Rigutti la scienza è anche affermazione dell'uomo, della sua storia, dei suoi valori, primo fra tutti la libertà