Politica Economica. I Modelli, gli Strumenti, l'Economia Italiana

Saggistica

Tweet

L'obiettivo di questo volume è quello di fornire un'introduzione ai metodi e ai problemi della Politica economica con particolare riguardo all'esperienza italiana. Per far questo si è cercato di impostare il volume, anche per la parte teorica, in modo un po' diverso dal solito. In genere si afferma, infatti, che i maggiori problemi economici del nostro Paese sono di carattere strutturale, risolvibili per ciò stesso solo nel medio-lungo periodo (il divario Nord-Sud, l'occupazione ecc.). Si insegna d'altronde la materia su testi di orientamento anglosassone dedicati in gran parte alla trattazione degli schemi di politica economica di breve periodo; i problemi dello sviluppo, degli squilibri settoriali e regionali ecc. sono, insomma, assai spesso solo sfiorati o rinviati ad altri testi e/o ad altri insegnamenti. In questo testo, pur mantenendo un'adeguata attenzione agli schemi di politica economica di breve periodo, si è invece dedicato largo spazio proprio ai problemi di sviluppo e di struttura. Una seconda caratteristica del volume è quella di cercare di fondere il più possibile la materia trattata alla storia, con particolare riguardo all'evoluzione dell'economia italiana dal 1945 ad oggi; così, soprattutto nella terza e quarta parte del volume, vengono presentati diversi modelli e interpretazioni di lungo e di breve periodo riferiti all'economia italiana secondo un'esposizione di carattere eminentemente cronologico. Dato il peso particolare attribuito ai problemi della politica economica di lungo e medio periodo, alla seconda parte del volume è stata premessa una trattazione piuttosto ampia di aspetti importanti della teoria della crescita e dello sviluppo economico, trattazione significativa in specie per le facoltà dove gli studenti non possano profittare di un corso di Teoria dello sviluppo o di Dinamica economica.Nella scelta del linguaggio e della formalizzazione si è cercato di privilegiare l'accessibilità e la chiarezza espositiva nonché l'uso di semplici forme di rappresentazione grafica; questo allo scopo di garantire un'assoluta "leggibilità" non solo al lettore di cultura universitaria, ma a chiunque intenda approfondire   simili   tematiche.