Andromaque -
Altro- Data uscita
- Febbraio 2022
- Condizioni
Foderato in plastica trasparente- Copie disponibili
- solo una copia
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- Autore
- Jean Racine
- Collana
- Scrittori stranieri moderni
Lattes 1960 - Genere
- Teatro
TESTO IN FRANCESE - Terza Edizione - Brossura - Introduzione e note a piè di pagina in italiano di Vittorio Lugli
DA WIKIPEDIA
Andromaca è una tragedia in cinque atti di Jean Racine composta nel 1667, che rinnova l'argomento dell'Andromaca di Euripide.- Venne rappresentata per la prima volta all'Hôtel de Bourgogne di Parigi, il 18 novembre 1667.
L'azione si svolge serrata fra quattro personaggi principali: Andromaca, Ermione, Pirro (Neottolemo) e Oreste.
TRAMA
I personaggi sono: Pirro, figlio di Achille; Ermione, fidanzata di Pirro; Andromaca, moglie di Ettore, morto dopo la caduta di Troia; Astianatte, figlio di Andromaca e Ettore; Oreste, ambasciatore inviato dai greci. Nel palazzo di Pirro a Butroto (Butrinto) nell'Epiro, Ermione attende le nozze promesse, per cui è venuta da Sparta. Ma Pirro indugia, la trascura per amore di Andromaca, che è sua schiava.
A lei offre la mano, la corona e la salvezza per il figlio Astianatte. Preoccupati, i greci inviano a lui Oreste, per chiedere il fanciullo. Oreste è innamorato di Ermione e spera che Pirro rifiuti e lasci la fidanzata, che potrebbe cosi rispondere al suo amore. La minaccia dei greci, diviene un'arma in mano a Pirro, nel tentativo di piegare Andromaca: ma anche se straziata, resiste.
Ermione rivela ad Oreste il suo amore per Pirro, e gli chiede di porre la scelta a Pirro tra lei e Astianatte.
A dispetto dell'amore per Andromaca, Pirro decide di consegnare Astianatte e sposare Ermione. Oreste è disperato, mentre Ermione è raggiante di felicità, a cui si associa il disprezzo per la principessa troiana, che ora viene a supplicarla in favore del figlio.
Un incontro tra la schiava e Pirro, sembra capovolgere la situazione: Pirro le offre di sposarla e di porre in salvo la vita del figlio.
Andromaca accetta, ma il suo disegno è di sposarlo, assicurare la sua protezione al figlio e quindi darsi la morte.
Ermione, davanti a questo affronto, chiama Oreste e, invocando il suo amore, gli chiede di uccidere Pirro.
Combattuta tra orgoglio e amore, attende l'esito; quando Oreste gli viene a riferire che l'infedele è stato ucciso, scoppiano il suo dolore e il suo amore.
Respinge quindi l'uomo che troppo l'ha ubbidita e corre a suicidarsi sul cadavere del promesso sposo.
Oreste, in preda alla follia, sviene e Pilade ne approfitta per portarlo via.