Gli Zombi non Piangono
Romanzo- Data uscita
- Giugno 2022
- Condizioni
NUOVO/MINT ma iniziali segni di ingiallimento- Copie disponibili
- solo una copia
- Pagine
- 359
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- Autore
- Rusty Fischer
- Collana
- Contenitore Y
Giunti Editore 2012 - Genere
- Horror
Se non ti batte il cuore, i polmoni non si riempiono più d’aria, non sudi e hai voglia di mangiare un succulento cervello, vuol dire che potresti essere diventata uno zombi.-
PRIMA EDIZIONE - RILEG.C/SOVRACOP.-
La “quarta”:
Maddy Swift è una studentessa un po’ imbranata, che frequenta il liceo della tranquilla cittadina di Barracuda Bay e ha una cotta per il nuovo ragazzo della scuola. Quando Stamp la invita a una festa, la sua vita è destinata a cambiare per sempre. Piove a dirotto e Maddy, tutta agghindata, esce di nascosto dal padre. Dopo essersi persa diverse volte, finalmente intravede le luci della festa e viene colpita in pieno da un fulmine. Quando si risveglia, si ritrova con la faccia in una pozzanghera, stordita e completamente inzaccherata. Ma il fango è l’ultimo dei suoi problemi: è quel buco fumante nel cranio, il cuore che non batte più e i polmoni che non funzionano a farle sorgere qualche sospetto... Una volta a casa, dopo una rapida ricerca in rete, scopre con raccapriccio di essersi trasformata in una delle creature che più la spaventano: una morta vivente.
Rusty Fischer, Gli zombi non piangono (Zombies Don’t Cry, 2011) - Traduzione Sara Reggiani Giunti Editore, collana contenitore Y, pagg. 359-
Maddy Swift è una studentessa un po’ imbranata, che frequenta il liceo della tranquilla cittadina di Barracuda Bay e ha una cotta per il nuovo ragazzo della scuola. Quando Stamp la invita a una festa, la sua vita è destinata a cambiare per sempre. Piove a dirotto e Maddy, tutta agghindata, esce di nascosto dal padre. Dopo essersi persa diverse volte, finalmente intravede le luci della festa e viene colpita in pieno da un fulmine. Quando si risveglia, si ritrova con la faccia in una pozzanghera, stordita e completamente inzaccherata. Ma il fango è l’ultimo dei suoi problemi: è quel buco fumante nel cranio, il cuore che non batte più e i polmoni che non funzionano a farle sorgere qualche sospetto... Una volta a casa, dopo una rapida ricerca in rete, scopre con raccapriccio di essersi trasformata in una delle creature che più la spaventano: una morta vivente.
Rusty Fischer, Gli zombi non piangono (Zombies Don’t Cry, 2011) - Traduzione Sara Reggiani Giunti Editore, collana contenitore Y, pagg. 359-