Frankenstein di Mary Shelley
Romanzo
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- Data uscita
- Aprile 2024
- Condizioni
- near mint legenda
- Copie disponibili
- solo una copia
- Pagine
- 298
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- Autore
- Leonore Fleischer
- Collana
- Varia Sonzogno
Sonzogno 1995 - Genere
- Horror
Romanzo tratto dalla sceneggiatura di Steph Lady e Frank Darabont -Rilegato con sovracopertina - I Edizione gennaio 1995
"Creare la vita... Quale impresa scientifica sarebbe paragonabile a questa? Quale maggiore beneficio per l'umanità della vittoria della vita sulla morte? Lo scienziato che ascendesse a tali e finora inaccessibili vette e operasse il miracolo di beffare la morte, diverrebbe certo l'uomo più onorato della storia."
E questo il sogno di Victor Frankenstein. Un sogno che insegue con accanimento fin dall'adolescenza, a cui dedica tutto se stesso sacrificando anche gli affetti più cari. Un sogno che finalmente si realizza. Victor intuisce qual è l'elemento costitutivo della vita, la fonte di energia capace di restituire vigore ai tessuti in decomposizione. Si procura pezzi di cadavere, per lui semplice "materia prima", li assembla formando un simulacro di figura umana e, in una notte tempestosa, resuscita l'essere. Di colpo però capisce quanto grande sia l'abominio che ha commesso. Ha voluto competere con Dio e ha dato origine a un mostro dotato di forza sovrumana. Una creatura capace di inaudita crudeltà. Victor fugge, credendo così di sottrarsi alle proprie colpe, e abbandona la Creatura che intanto, a poco a poco, prende coscienza di sé. Impara a camminare e a parlare. Scopre gli stimoli del freddo e della fame. Si affeziona a una famiglia di poveri contadini e cerca in ogni modo di aiutarli, ma viene scacciata in malo modo a causa della propria bruttezza. Ormai consapevole di tutto l'orrore della sua condizione di morto vivente va in cerca del "padre" per operare su di lui un'atroce vendetta.
In un crescendo drammatico di tremendi delitti, a cui la furia degli elementi fa da sfondo ideale, padre e figlio si ritrovano e affrontano insieme lo stesso ineluttabile destino.
Ritorna il capolavoro di Mary Shelley Wollstonecraft, il romanzo gotico per eccellenza, nella "rivisitazione" che Kenneth Branagh e Francis Ford Coppola hanno compiuto per il cinema e che Leonore Fleischer ha trasposto sulla pagina. Frankenstein di Mary Shelley è un film straordinario, costato svariati milioni di dollari e interpretato da attori d'eccezione quali Kenneth Branagh e Robert De Niro nei panni - insoliti per lui - del mostro. Delle tante versioni cinematografiche realizzate questa verrà ricordata certamente come la più spettacolare.
E questo il sogno di Victor Frankenstein. Un sogno che insegue con accanimento fin dall'adolescenza, a cui dedica tutto se stesso sacrificando anche gli affetti più cari. Un sogno che finalmente si realizza. Victor intuisce qual è l'elemento costitutivo della vita, la fonte di energia capace di restituire vigore ai tessuti in decomposizione. Si procura pezzi di cadavere, per lui semplice "materia prima", li assembla formando un simulacro di figura umana e, in una notte tempestosa, resuscita l'essere. Di colpo però capisce quanto grande sia l'abominio che ha commesso. Ha voluto competere con Dio e ha dato origine a un mostro dotato di forza sovrumana. Una creatura capace di inaudita crudeltà. Victor fugge, credendo così di sottrarsi alle proprie colpe, e abbandona la Creatura che intanto, a poco a poco, prende coscienza di sé. Impara a camminare e a parlare. Scopre gli stimoli del freddo e della fame. Si affeziona a una famiglia di poveri contadini e cerca in ogni modo di aiutarli, ma viene scacciata in malo modo a causa della propria bruttezza. Ormai consapevole di tutto l'orrore della sua condizione di morto vivente va in cerca del "padre" per operare su di lui un'atroce vendetta.
In un crescendo drammatico di tremendi delitti, a cui la furia degli elementi fa da sfondo ideale, padre e figlio si ritrovano e affrontano insieme lo stesso ineluttabile destino.
Ritorna il capolavoro di Mary Shelley Wollstonecraft, il romanzo gotico per eccellenza, nella "rivisitazione" che Kenneth Branagh e Francis Ford Coppola hanno compiuto per il cinema e che Leonore Fleischer ha trasposto sulla pagina. Frankenstein di Mary Shelley è un film straordinario, costato svariati milioni di dollari e interpretato da attori d'eccezione quali Kenneth Branagh e Robert De Niro nei panni - insoliti per lui - del mostro. Delle tante versioni cinematografiche realizzate questa verrà ricordata certamente come la più spettacolare.