Uomo Moderno

Romanzo

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Fulcro di molti dei racconti di Fossemò è l'incomunicabilità, vero ed irreparabile dramma dell'uomo tecnologico, unica ed autentica responsabile del senso di gelo che pervade oggi i rapporti fra esseri umani; incomunicabilità che si traduce in estraneità, in indifferenza, in mancanza di vera attenzione verso i propri simili.Viste in quest'ottica, le prove narrative di Fossemò potrebbero benissimo sembrare i tipici racconti disincantati ed amari di un epigono di Ray Bradbury o di George Orwell: eppure si distaccano da questo genere per una profonda fede in un possibile miglioramento dell'umanità che continua, con un'ostinazione ammirevole, a pervaderli.Sandro Domenico Fossemò è nato nel 1970 a Valera (Venenzuela). Frequenta la facoltà di Economia e Commercio di Pescara. Ha ricevuto numerosi premi: Diploma di Merito al premio letterario "Atheste", Menzione d'Onore al Premio Teaterno '92; 4 classificato per un racconto breve e Premio Speciale della Giuria per la lirica in lingua al 2 Premio Adriatico di Francavilla (CH); Premio Speciale della Giuria al Premio Teaterno '94. Ha pubblicato l'antologia La maledizione di Prometeo (Solfanelli, Chieti 1992).