Pizzeria Inferno = Prima Edizione
Romanzo- Data uscita
- Giugno 2022
- Condizioni
- Copie disponibili
- solo una copia
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- Autore
- Michele Serio
- Collana
- Romanzi e Racconti n. 21
Baldini & Castoldi 1994 - Genere
- Horror
PRIMA EDIZIONE RARISSIMA - Brossura -
Pizzeria Inferno è un romanzo realista e insieme allucinato, grottesco ma fedele alle cose, ironico e tremendamente serio, vulcanico, luciferino, infernale ma nello stesso tempo commovente: il romanzo di un vero scrittore, innamorato di Napoli, e delle sue vittime.
Intenerito perfino da quelle inquietanti, misteriose palle di carne umana che, simili a bolle di lava, emergono dal sottosuolo e si aggirano per la città uccidendo uomini e donne colpevoli di aver ripudiato la vita.
Wanda, Carla, Pisellino, il guappo Peppino, il boss Angelo 'o Cardillo, Deborah il travestito, Miss Mortorio, il musicista solitario Cardito Raffaele, Iris, la ragazza con la Voglia, l'ispettore Mancuso, i guardaspalla Jatta e Sputo, il pescatore Gegè Consuelo sono tutti morti viventi di un Inferno vero e terreno. Anche il grande Totò torna a parlare in questo romanzo che confonde i confini tra realtà e incubo, fra poesia e violenza, fra miserie della quotidianità piccolo-borghese e nobiltà, grandezza delle imprese malavitose. La città è ormai preda dell'incredibile. L'assurdo è diventato la norma. I dannati non abitano il mondo dei morti ma quello dei vivi: dattilografe dalla vita tragicamente in rosa, assessori che mantengono i loro sfruttatori, maghe e travestiti, giovanissime prostitute e poliziotti conniventi con la camorra, guardiani dei cimiteri, informatori, guardoni, pescatori che si trasformano in spacciatori, drogati, scippatori, tassisti esibizionisti, giovanissime ragazze "profughe" dall'hinterland, registi omosessuali, subacquei che galleggiano morti, scheletri che sodomizzano uomini e donne, boss che esibiscono pubblicamente la loro strepitosa virilità, una volta l'anno, come il miracolo di san Gennaro. Sesso, sesso, sesso. Ma nelle forme più perverse, ossessive, violente. Le forme della vita di una città che solo il sottosuolo - la vita vera - forse potrà far rinascere.
Intenerito perfino da quelle inquietanti, misteriose palle di carne umana che, simili a bolle di lava, emergono dal sottosuolo e si aggirano per la città uccidendo uomini e donne colpevoli di aver ripudiato la vita.
Wanda, Carla, Pisellino, il guappo Peppino, il boss Angelo 'o Cardillo, Deborah il travestito, Miss Mortorio, il musicista solitario Cardito Raffaele, Iris, la ragazza con la Voglia, l'ispettore Mancuso, i guardaspalla Jatta e Sputo, il pescatore Gegè Consuelo sono tutti morti viventi di un Inferno vero e terreno. Anche il grande Totò torna a parlare in questo romanzo che confonde i confini tra realtà e incubo, fra poesia e violenza, fra miserie della quotidianità piccolo-borghese e nobiltà, grandezza delle imprese malavitose. La città è ormai preda dell'incredibile. L'assurdo è diventato la norma. I dannati non abitano il mondo dei morti ma quello dei vivi: dattilografe dalla vita tragicamente in rosa, assessori che mantengono i loro sfruttatori, maghe e travestiti, giovanissime prostitute e poliziotti conniventi con la camorra, guardiani dei cimiteri, informatori, guardoni, pescatori che si trasformano in spacciatori, drogati, scippatori, tassisti esibizionisti, giovanissime ragazze "profughe" dall'hinterland, registi omosessuali, subacquei che galleggiano morti, scheletri che sodomizzano uomini e donne, boss che esibiscono pubblicamente la loro strepitosa virilità, una volta l'anno, come il miracolo di san Gennaro. Sesso, sesso, sesso. Ma nelle forme più perverse, ossessive, violente. Le forme della vita di una città che solo il sottosuolo - la vita vera - forse potrà far rinascere.