Un Amore di Swann
Romanzo- Data uscita
- Novembre 2023
- Condizioni
La pag. 81 è editorialmente strappata al centro e per metà in altezza ma intera.- Copie disponibili
- solo una copia
- Pagine
- 149
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- Autore
- Marcel Proust
- Collana
- Olivetti
Olivetti 1982 - Genere
- Narrativa
Volume di grande formato (cm.26 x 32) rilegato in stoffa con bellissime illustrazioni di Giuseppe Giannini. Edito dalla Olivetti in numero limitato per pochi, selezionati clienti: Fuori commercio.Volume protetto da contenitore cartonato
Descrizione libro: Olivetti, Milano, 1982. 1 vol. edizioni di pregio, edizioni fuori commercio, edizioni Olivetti, libri d'artista, letteratura francese Edizione fuori commercio a cura di Giorgio Soavi - Traduzione di Oreste Del Buono - Note al testo - Note alle illustrazioni 31,5x25cm., legatura in piena tela rossoscuro, plaquette applicata al centro del piatto, pp. 145 (5), su carta forte, tutte le numerose illustrazioni sono originali, quasi tutti acquarelli, di Giuseppe Giannini. sguardie, ritratto di Proust in antiporta, tavole a pagina intera e a doppia pagina, in italiano.
“Un amore di Swann” è parte integrante del capolavoro “A la recherche du temps perdu”, un’opera pubblicata in sette volumi tra il 1909 e il 1922. Molti dei temi trattati nel testo "Un amore di Swann" riconducono alla rievocazione malinconica di un tempo passato, un tempo che può essere recuperato attraverso i ricordi, la memoria volontaria ma anche e soprattutto inconscia, rievocata per mezzo di un particolare profumo, un sapore o di un determinato suono.
“Un amore di Swann” narra le vicende di un rapporto d’amore idealizzato, tormentato, partorito dal paradigma della sonata di Vinteuil e da un quadro del Botticelli. Charles, il protagonista dell’opera è un personaggio complesso, esteta, ricco di una grande cultura artistica, elegante e raffinato, amante di una bellezza fuori dagli schemi. Charles nutrirà nei confronti di Odette De Crécy, ospite consueta del salotto dei Verdurin, donna di piccole virtù, seducente quanto sterile, un’infatuazione crescente che lo porterà ad una forte passione, ad un idillio dei sensi. Il salotto sarà il luogo che ospiterà i loro incontri immaturi. I personaggi del romanzo restano piuttosto enigmatici e faranno da sfondo alla vicenda, come i coniugi Verdurin, ricchi borghesi con pretese intellettuali, che pur non pronunziando mai un dichiarato invito ai propri commensali, vi fanno trovare il “coperto” al loro tavolo. Dai Verdurin ci si reca privi di abito da sera perché quell’opulenza troppo ostentata, che alberga nell’altrui salotti, è considerata noiosa, tediosa. Serate che ospitano tra gli altri il giovane pianista, il dottor Cottard e la sua giovane consorte, il signor Forcheville e il pittore Biche e ovviamente Odette. Incontri piuttosto monotoni e privi di rilevanti discorsi, un sottofondo di arie di piano fanno da scenografia alla narrazione intensa ed emotiva. Un componimento intimo a tratti tormentato. Il sentimento di Swann sfocerà poi nel trascorrere dei giorni in una gelosia devastante, in una sofferenza che penetra nella sua anima come orde d’invasori, sentimenti che lo condurranno alla consapevolezza della superficialità e del freddo opportunismo di cui si veste Odette. Di fronte alla parabola di un rapporto alterato nel tempo attraverso la piena conoscenza dell’altro, Proust condurrà il lettore verso la scoperta di quello che sarà l’evolversi del loro rapporto.
Recensione a cura di Arianna e Selena Mannella, scrittrici