34° EST - Il Meridiano più caldo del Mondo - collana Omnibus Mondadori

Romanzo

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L'area più contesa e bollente del mondo, per le sue implicazioni militari, politiche, economiche, è una vasta e desertica estensione di sabbie, brulla e rocciosa, la penisola del Sinai. Tagliato verticalmente da un meridiano, designato come 34° est, questo punto nevralgico per l'equilibrio tra le due superpotenze e la pace nel mondo è il palcoscenico, dominato dal massiccio del Sinai, antico simbolo biblico, su cui si svolge l'avvincente storia narrata da Coppel. Il romanzo ha per protagonista un abile e spericolato ufficiale americano, che passa da una situazione drammatica all'altra, in una vicenda intricatissima, ricca di colpi di scena e di suspense, narrata con una chiarezza e un'efficacia esemplari. I luoghi sono mutevoli quanto le molteplici pieghe della trama e vanno dalla Casa Bianca al Cremlino, dal Pentagono al servizio segreto a Mosca, dalle sabbie del deserto ai rifugi profondi e corazzati dove i computer più sofisticati seguono e controllano i movimenti di navi e aerei, sommergibili a propulsione nucleare e missili atomici, schierati come pedine su uno scacchiere mondiale. Il tema che sottende tutta la storia (un improvviso precipitare del confronto fra le due superpotenze fino agli estremi della catastrofe atomica) diviene credibile e agghiacciante. E i personaggi, americani, israeliani, sovietici e arabi, descritti con consumata abilità psicologica e convincente realismo, animano con i loro amori, le loro passioni, gli odi, le paure, le viltà, il coraggio e lo spirito di sacrificio, ogni aspetto di questa straordinaria storia. In « 34° Est » i giornali americani hanno visto un romanzo che può stare alla pari dell'» Ammutinamento del Caine » e del recente, fortunato « Giorno dello sciacallo » di Frederick Forsyth (edito da Mondadori).