Gli Ultimi Giorni di Minipolis - 1a Edizione
Romanzo- Data uscita
- Febbraio 2022
- Condizioni
- Copie disponibili
- solo una copia
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- Autore
- Pina Ballario
- Collana
- I sedicesimi n. 1
Paravia 1970 - Genere
- Fantascienza
PRIMA EDIZIONE - Brossura - MOLTO RARO - Volume ormai fuori Catalogo e di difficile reperibilità - Romanzo mai ristampato - nro 1 della Collana i Sedicesimi
Minipolis è un frammento dell'umanità dei semplici, il filo che misteriosamente trattiene, sin quando potrà trattenerle, le forze del Male. Il modulo narrativo della fantascienza non è, qui, fine a se stesso. Dischi volanti, navi spaziali, uomini artificiali, spiriti che possono uscire e rientrare nei loro o in altrui corpi, robot in rivolta, ricantano in forma scanzonata, eppure compatta e avvincente, le bibliche e dantesche minacce contro gli scomposti (e perciò, in definitiva, suicidi) appetiti, che ne gl'individui ne la società sanno disciplinare e arginare. Lettori adolescenti e lettori adulti avvertono che il libro sorpassa le categorie di mercato, ha una sua carica personale e poetica.
(Gino Raya)
A Minipolis, città del benessere nell'Isola dei Cani senza Coda, si compendieranno i finali destini del genere umano, della cui distruzione stanno facendosi autori gli uomini impegnati a camuffare con pretesti d'incivilimento la loro volontà di dominio,
Confortate da una misteriosa dimestichezza che entità extraterrestri avranno promosso col mondo terrestre, l'antichissima e nuova sapienza cosmologica e la profetica reinterpretazione della Storia Sacra giustificheranno — insieme con la previsione della rovina — una valorosa volontà di salvezza e la remissione impetrata dai puri a favore dei dissennati che, illudendosi d'essere i più astuti e i più forti, non credevano nella bontà.
«Gli uomini hanno bisogno, ogni tanto, di qualche dura lezione per credere»: Pina Ballario racconta l'allegorica fantascientifica storia d'una «dura lezione» che sarà fonte di fede, d'amore per la vita, d'ispirazione all'accomunamento di ciascuno con gli altri, nel tempo dell'esistenza e nell'ultratempo d'una garantita speranza.
Dopo anni di silenzio, questo felice ritorno di Pina Ballario alla narrativa trasmette un messaggio di fiduciosa amicizia umana per l'universo vivente.
(Fausto M. Bongioanni)
(Gino Raya)
A Minipolis, città del benessere nell'Isola dei Cani senza Coda, si compendieranno i finali destini del genere umano, della cui distruzione stanno facendosi autori gli uomini impegnati a camuffare con pretesti d'incivilimento la loro volontà di dominio,
Confortate da una misteriosa dimestichezza che entità extraterrestri avranno promosso col mondo terrestre, l'antichissima e nuova sapienza cosmologica e la profetica reinterpretazione della Storia Sacra giustificheranno — insieme con la previsione della rovina — una valorosa volontà di salvezza e la remissione impetrata dai puri a favore dei dissennati che, illudendosi d'essere i più astuti e i più forti, non credevano nella bontà.
«Gli uomini hanno bisogno, ogni tanto, di qualche dura lezione per credere»: Pina Ballario racconta l'allegorica fantascientifica storia d'una «dura lezione» che sarà fonte di fede, d'amore per la vita, d'ispirazione all'accomunamento di ciascuno con gli altri, nel tempo dell'esistenza e nell'ultratempo d'una garantita speranza.
Dopo anni di silenzio, questo felice ritorno di Pina Ballario alla narrativa trasmette un messaggio di fiduciosa amicizia umana per l'universo vivente.
(Fausto M. Bongioanni)