L'Uomo che fu Giovedì
Romanzo- Data uscita
- Gennaio 2022
- Condizioni
VSae-SN2- Copie disponibili
- solo una copia
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- Autore
- Gilbert Keith Chesterton
- Collana
- Il Sabato-B.U.R.
Biblioteca Universale Rizzoli 1987 - Genere
- Fantascienza, Horror
EDIZIONE MOLTO RARA -
Dopo un’animata discussione sul tema dell’anarchia, Lucian Gregory riesce a convincere il poeta e amico Gabriel Syme della serietà delle sue argomentazioni e a condurlo ad una riunione del Consiglio Centrale Anarchico. I membri della setta hanno fatto però una scelta bizzarra, decidendo di assumere per maggior sicurezza i nomi dei giorni della settimana, e quando Syme sceglie di entrare a farne parte, gli viene assegnato il nome di Giovedì. Ma Syme in realtà non è ciò che dichiara di essere, bensì un agente di Scotland Yard... e da questa rivelazione prende l’avvio una fantastica girandola di false identità, misteriose allusioni e paradossali ambivalenze, perché ogni membro del consiglio ha i suoi segreti, e la trama diventa un tour de force di eventi concitati e di effetti strabilianti, magistralmente condotti dalla penna di Chesterton, che convergono verso l’enigmatica e imponente figura del Presidente, che ha assunto il nome del settimo giorno, Domenica.
Ma qual é la natura di quest’associazine e quali sono i suoi veri scopi? E chi si cela dietro la figura di Domenica, che riesce a suscitare in Syme una paura irrazionale che potrebbe spingerlo ad urlare? E infine, sarà mai possibile rispondere davvero a queste domande? Già, perché il mistero è forse più grande e inafferrabile di quanto si possa immaginare o spiegare razionalmente, perché appartiene al territorio dove il soprannaturale può irrompere con tutta la sua forza, dove il divino si specchia nel satanico e l’ordine nel caos.
Ma qual é la natura di quest’associazine e quali sono i suoi veri scopi? E chi si cela dietro la figura di Domenica, che riesce a suscitare in Syme una paura irrazionale che potrebbe spingerlo ad urlare? E infine, sarà mai possibile rispondere davvero a queste domande? Già, perché il mistero è forse più grande e inafferrabile di quanto si possa immaginare o spiegare razionalmente, perché appartiene al territorio dove il soprannaturale può irrompere con tutta la sua forza, dove il divino si specchia nel satanico e l’ordine nel caos.