E sulla Terra l'Amore Finì
Romanzo- Data uscita
- Maggio 2022
- Condizioni
- Copie disponibili
- solo una copia
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- Autore
- Constantine Gibbon Fitz
- Collana
- Romanzi Moderni Garzanti
Garzanti 1963 - Genere
- Fantascienza
PRIMA ED UNICA EDIZIONE - RILEG. C/SOVRACOP. - ASSAI RARO - Titolo citato nel Catalogo della fs di Vegetti
Ambientata in un prossimo'futuro — domani, fra un anno, fra qualche anno? — questa storia potrebbe essere così vera da lasciarci, più che perplessi, allarmati, tante sono le analogie col presente. Un lord che si è dato alla pubblicità, un'attrice famosa, una scrittrice sciocca e pseudointellettuale, un politico più ambizioso che furbo, un gentiluomo di campagna vecchio stam.po, un invertito fallito anche come spia, sono i personaggi molto attuali che si muovono su uno sfondo ben noto di manifestazioni antiatomiche, di elezioni politiche, di basi missilistiche, di vizio dilagante, di sentimenti antiamericani, di lotte razziali. E mentre essi agiscono, ognuno secondo il proprio carattere ma con un fondo comune di spensieratezza e di incoscienza, il paese si avvia rapidamente incontro alla catastrofe. I conservatori perdono le elezioni, i la-boristi inaugurano una politica fiacca e pacifista e i sovietici ne approfittano per installarsi in Inghilterra dalla sera alla mattina, trasformandola in un paese satellite. Non succederà, dicono gli ottimisti. O potrebbe invece succedere? Questa reazione a catena di avvenimenti tragici, avviata da un malinteso comune a tutto un popolo, dall'ultimo cittadino al primo ministro, non si è ancora iniziata nella nostra parte di Europa. Ma catastrofi simili hanno già fatto troppe vittime perchè ci si debba scrollare di dosso senza un ripensamento la profezia di Fitz Gibbon. Quasi ogni avvenimento attuale è previsto nel libro con la lucidità e l'immediatezza di uno scrittore che conosce bene il suo mondo e sa renderlo in tutte le sue sfumature. È come se egli ammonisse: « Ognuno di noi può fare qualcosa perchè l'irreparabile non avvenga, ma deve farlo se non vuole che sulla terra scenda un lungo squallido inverno senza più amore. »