Operazione Monark -

Romanzo

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Il bibliotecario di una società industriale, John Grueby, americano medio, conformista, timido, con la moglie incinta, viene catturato da una banda di giovani che lo sottopongono a sevizie e poi lo abbandonano vicino alla sua casa, a New York, dopo averlo fatto assistere all'assassinio della moglie attraverso un circuito chiuso televisivo. Al momento della liberazione gli viene concesso un margine di un quarto d'ora di vantaggio: poi la caccia avrà inizio e, se catturato, verrà ucciso.
Grueby non può nemmeno rivolgersi alla polizia, poiché è lui il sospettato dell'omicidio della moglie. Non gli resta quindi che fuggire: sarà una fuga affannosa e stressante, da New York a Zurigo, dall'lowa a un motel di second'ordine in Florida. Per i suoi nemici non è difficile raggiungerlo, poiché la caccia di Grueby viene effettuata per mezzo di un infallibile computer — MONARK — che, sulla base delle sue cognizioni della persona, arriva a fornire l'informazione del probabile luogo di rifugio. Anche un altro gruppo di individui, che si trova in Europa, si mette nel frattempo sulle tracce del protagonista, preoccupato per la sorte di uno svizzero che opera con il gruppo di giovani teppisti americani.
A questo punto entrano in scena altri macchinari diabolici, modernissime realizzazioni della tecnica, e l'intreccio del romanzo — il cui tema centrale è la lotta per la sopravvivenza di un singolo individuo di una specie, in un duello feroce contro una sofisticata alleanza di macchine e uomini — si fa sempre più avvincente e mozzafiato. L'autore ha dato all'opera una stringata tensione narrativa riuscendo a caratterizzare psicologicamente il personaggio attraverso le infinite situazioni paradossali in cui è coinvolto.
È così che il romanzo si rivela come un'opera di letteratura di alto livello.