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Gli Angeli Caduti - Edito nel 1952

Romanzo


Data uscita
Agosto 2021
Condizioni
 
near mint legenda
timbri di biblioteca
Copie disponibili
solo una copia
Venduto da
BCLibri
bclibri@delosstore.it
Autore
Arthur Koestler
Collana
Il Libro del Giorno n. 10
Mondadori 1952
Genere
Fantascienza

PRIMA EDIZIONE - RILEG. C/SOVRACOP. -

A Parigi nel 1955 si svolge l'azione di questo nuovo romanzo di Arthur Koestler. La "Ville Lumière' è in tensione per la minaccia dell'aggressione totalitaria. I rappresentanti diplomatici della Confederazione dei Popoli Amanti della Libertà affermano le loro intenzioni pacifiche, ma pochi si lasciano ingannare. La minaccia è imminente e i benpensanti prevedono quali sarebbero le conseguenze se si realizzasse. Ma solo pochi sono pronti a ingaggiare battaglia: gli altri sono paralizzati dalla paura, dall'odio patologico, dalla disperazione, dal cinismo o dal fatuo ottimismo. La minaccia della civiltà occidentale è personificata da Fedla Nikitin, alto funzionario, astuto e perverso, ma anche un essere umano. Nel
mettere a nudo la sua anima, Koestler prova, con terrificante chiarezza, come un uomo possa sacrificare la propria umanità sull'altare inumano del proprio credo acritico e nello stesso tempo riesca a rendere veritiera la sua aberrazione. Hydle, ragazza americana educata in un convento europeo, incontra Nikitin durante i fuochi d'artificio per la celebrazione della Bastiglia ed è fortemente attratta da lui.
La fanciulla anela a trovare la fede in qualche cosa di assoluto e la trova in Nikitin. Pèrò, il tempo fa cadere le illusioni e la relazione benchè appassionata, diventa deprimente e poi umiliante. Alla fine Hydie è costretta a riconoscere la corruzione di quella fede, basata sul tradimento del valori umani, sulla distruzione di sé e degli altri. È indubbiamente il romanzo più potente di Koestler. In questo libro Gli angeli caduti c'è una mente complessa e matura in lotta con problemi più ardui del nostro tempo, che traduce In termini di emozioni umane, la fatica insopportabile di dover lottare con tutte le proprie forze per sfuggire alla schiavitù totale.