Limbo
Romanzo- Data uscita
- Dicembre 2019
- Condizioni
- Copie disponibili
- solo una copia
- Venduto da
- Bazaar del Fantastico
bazaar@delosstore.it
- Autore
- Bernard Wolfe
- Collana
- Narrativa Nord n. 74
Nord 1996 - Reparto
- Fantascienza
- Genere
- Fantascienza, Narrativa
Il dottor Martine, neurochirurgo, si è rifugiato in un’isola dell’Oceano Indiano per sottrarsi agli effetti di una guerra nucleare limitata. Trascorre il suo tempo con la moglie Ooda e il figlio Rambo, compiendo lobotomie sugli elementi più antisociali fra i nativi, ispirandosi alla pratica primitiva del mandunga.
Dopo 18 anni decide però di tornare alla civiltà e inizia il suo viaggio alla riscoperta del mondo. Quello che trova è un Nordamerica semidevastato, dove regna l’ideologia dell’Immob: in questa grottesca e crudele società del dopobomba è pratica comune amputare braccia e gambe, sostituendole con protesi computerizzate, nella convinzione che l’automutilazione impedisca ogni forma di violenza. È l’estremo perfezionamento del mandunga degli isolani, che elimina gli impulsi aggressivi. Tuttavia, Martine scopre con orrore che l’ispirazione per l’Immob nasce da un quaderno d’appunti che egli scrisse e smarrì molti anni prima, dove sosteneva che l’amputazione volontaria fosse l’unico mezzo per costruire una società pacifista.
È quindi l’inconsapevole profeta di questo stato da incubo, dove il suo diario è diventato una Bibbia e le sue pratiche folli sono state prese molto sul serio.
Dopo 18 anni decide però di tornare alla civiltà e inizia il suo viaggio alla riscoperta del mondo. Quello che trova è un Nordamerica semidevastato, dove regna l’ideologia dell’Immob: in questa grottesca e crudele società del dopobomba è pratica comune amputare braccia e gambe, sostituendole con protesi computerizzate, nella convinzione che l’automutilazione impedisca ogni forma di violenza. È l’estremo perfezionamento del mandunga degli isolani, che elimina gli impulsi aggressivi. Tuttavia, Martine scopre con orrore che l’ispirazione per l’Immob nasce da un quaderno d’appunti che egli scrisse e smarrì molti anni prima, dove sosteneva che l’amputazione volontaria fosse l’unico mezzo per costruire una società pacifista.
È quindi l’inconsapevole profeta di questo stato da incubo, dove il suo diario è diventato una Bibbia e le sue pratiche folli sono state prese molto sul serio.