Il peccato della sirena

racconto

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Amalfi, 1817. Veronica Frezza era una delle donne più belle della cittadina costiera. Sposata da tempo con una guardia carceraria e madre di un bambino non avrebbe dovuto trovarsi sulla spiaggia in una notte di tempesta. Eppure è proprio lì che viene rinvenuto il suo corpo, dal vecchio ubriacone Pino. Segnata da lividi su tutto il corpo e martoriata dalle mani che l’hanno strangolata, non può più rivelare il suo segreto. A Gabriele Fusco, appena giunto al posto di polizia di Amalfi, e al caporale Biagio Vuolo spetta il compito di trovare il suo assassino e di scoprire la verità sulla misteriosa barca che ha lasciato la riva in quella stessa notte. L’ombra del contrabbando si allunga sul delitto, mentre il tempo e la pioggia rischiano di cancellare ogni traccia. Ma Gabriele farà di tutto per assicurare l’assassino alla giustizia, prima ancora che il corpo di Veronica venga riconsegnato alla terra.

Maria Michela Di Lieto, nata a Minori (SA) nel 1978, lavora nel campo degli archivi. Il suo lavoro la porta spesso a contatto con documenti interessanti, da cui prende spunto per costruire i suoi gialli. Nel 2012 ha pubblicato un racconto per il Giallo Mondadori, nel 2011 il fumetto In Bianco (ARPANet), realizzato insieme a Mary Cinque. Altri suoi racconti sono apparsi su varie riviste (Writers Magazine Italia, Romance Magazine) e antologie (Delos Books, La Penna Blu).